Chilografia

diario vorace di Palla

15,00

Finalista al premio Libro Dell’Anno 2019 di Fahrenheit – Radio 3 rai

Autore: Domitilla Pirro

Collana: Rondini

ISBN 9788898837557

pagine: 208

Disponibile

Categoria:

Descrizione

Palma pensa al sangue futuro. Poi sente un nodo. Sente che da qualche parte c’è una specie di nodo da sciogliere. Porta i palmi sotto il sedere, si tira le chiappe con le mani una di qua una di là: cerca di allargarsi fisicamente, di fargli posto, il cratere che non è un cratere, che è un crepaccio appena. È una feritoia. È una ferita aperta. E brucia. E brucia e si spacca e brucia, una e due e tre volte e dieci, e cazzoscusascusascusa, e ecco dove stava il sangue, tutto addosso ce l’ha, ce l’ha lui, lo ha sporcato, lo ha sciupato, ha rovinato tutto e ha un urlo in gola e non ha nessuna parola. Nemmeno per un dolore del genere esiste una parola sola, nemmeno per quello. Soprattutto.

Questa è una storia fatta di chili: la storia di Palma, che cresce in una normalissima famiglia disfunzionale, tra una madre volubile, un padre lontano e una sorella fin troppo perfetta. Palma mangia, e nel suo turbolento percorso di formazione, in cui scorrono trent’anni di Roma e d’Italia, trova in un videogioco la via d’uscita dall’incubo delle relazioni, del giudizio, del peso. Attraverso il gioco scopre le chatroom: lì conosce Angelo, un ragazzo con la passione per le donne grasse, con cui inizia una storia vera e al quale ha il coraggio e la gioia di mostrarsi per come è. Ma non è facile distinguere l’amore dall’ossessione, e presto il rapporto con Angelo arriverà a farsi vessatorio. Palma saprà risolverlo a modo suo, mettendoci il cuore.

Disturbo alimentare, violenza fisica e verbale, solitudine, realtà virtuale sono alcuni dei temi di questo romanzo inquieto e tuttavia leggero, che con notevole potenza narrativa e realismo racconta gli anni Ottanta, Novanta e il recente inizio del millennio, facendoli scorrere attraverso gli occhi di una ragazza che mangia troppo.


Domitilla Pirro (1985) è giornalista pubblicista iscritta all’ODG di Roma e direttrice creativa di Fronte del Borgo alla Scuola Holden di Torino. Con il racconto Sote’ ha vinto la quinta edizione del concorso letterario 8×8 organizzato da Oblique Studio; suoi racconti sono usciti su «la Repubblica», «Linus», «Playboy», «minima&moralia», abbiamoleprove e in Brave con la lingua (Autori Riuniti). Insieme a Francesco Gallo crea e anima “Merende Selvagge – mica la solita storia”, progetto didattico-narrativo per umani di varie dimensioni. Domitilla è rappresentata da Oblique Studio.

Rassegna stampa

Clelia AttanasioIl rifugio dell’Ircocervo

Flora CiccarelliUonnabi

IntervistaMilleunlibro Rai1

Alessia RossiSvoltapagina 

Carolina Crespila Balena Bianca

Federica GugliettaIl lunedì dei libri

Alessandra Fontana La lettrice controcorrente

Libro del giorno 09/01/2019Fahreneit Radio3

Petunia OllisterRobinson Repubblica

Elena AsquiniIl Libraio.it

Monica CampagnoliTortellini&co

Angela MarinoL’Eco del nulla

Giovanni BitettoFlanerí

Diletta CrudeliPaper Moon

Marco RenziNazione Indiana

Beatrice TomasiCose con la B

Livio PartitiIl posto delle parole

Michelangelo FranchiniYAWP

Gianluigi BodiSenzaudio

Gaia Tarini minima&moralia

Beatrice GalluzziDonne Difettose

CamillaA proposito di Camilla

Laura MarziIl Tascabile

Mezza-penna – MP

Alice PelosiCrapula Club

La DazeL’unicorno, la Daze e l’armadio

Serena Di BattistaFollow the books 

Ilaria MarguttiCon i fili tra le mani

Lorena SpampinatoLetterate Magazine

Adriano PugnoTropismi

Elena GiorgiLa lettrice geniale

 

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