Descrizione
Loro, quelli che vivono dall’altra parte del fiume, che gesticolano, che non fanno un cazzo, che vivono alle nostre spalle: loro, sono diversi. Sono nemici. Per quelli là non può esistere che un solo sentimento: l’odio.
Flavio Pintarelli – Il carnevale in cui ho imparato a odiare i miei vicini
Dal momento in cui apre gli occhi, la giovane donna speciale è un contenitore all’interno del quale si deposita un distillato di odio denso e furibondo, implacabilmente democratico, generosamente ripartito tra chiunque ne intercetti le traiettorie. E considerato il discreto numero di colleghi, conoscenti, consanguinei e perfetti sconosciuti con cui interagisce, sono parecchie persone, compresa lei stessa.
Francesca Corpaci – Quattro visioni del paradiso
Quanti modi ci sono di odiare? Con quanti nomi si chiama l’odio, quanto ci serve, quanto se ne vede e quanto se ne subisce? È ormai chiaro che il sentimento che più di tutti si affaccia nel nostro tempo è proprio questo, l’odio: negli sfoghi sui social, nei muri che si alzano o si vogliono alzare, nel rifiuto dello straniero, nella furia delle tifoserie, nelle difficoltà relazionali che degenerano e in innumerevoli altre forme, più sottili o più evidenti. È quindi il caso di raccontarlo, questo sentimento, e di farlo con la voce di coloro che si sforzano di tracciare al meglio quello che viene detto il contemporaneo. Ecco dunque quindici giovani autori che, ciascuno con percorsi differenti, si stanno affermando nel variopinto spazio narrativo italiano, chiamati a cimentarsi intorno al tema dell’odio, parlando di contrapposizioni, di crisi, di rancori e ancora oltre. Il tutto trattato con gli stili più disparati e più consoni ai singoli, dalla distopia al reportage, dal serioso al dissacratorio, dall’aulico alla farsa, e così via, per completare quindici storie, quindici facce di un sentimento che sembra proprio rappresentarci, ora, all’inizio di questo millennio.
Gli autori di questa antologia vengono soprattutto dalle esperienze narrative su riviste online e blog (citiamo qui i più noti: Abbiamo le prove, Scrittori Precari, Verde Rivista, A few Words, 404: File Not Found, Riot Van, L’inquieto, Con.tempo, Inzonacesarini). La gran parte di loro è al suo esordio editoriale.
La selezione e la curatela sono di Gabriele Merlini, già curatore per effequ dell’antologia Selezione Naturale. Storie di premi letterari (2013) e autore del romanzo Válecky o guida sentimentale alla Mitteleuropa (effequ, 2013, Cinquina Pordenonelegge-Dedalus: migliori libri del 2013 e menzione speciale quale Scrittore Fiorentino Emergente al Premio Letterario Vallombrosa Rotary 2014). Suoi articoli, racconti e reportage su riviste, web magazine e quotidiani tra cui Corriere della Sera – Corriere Fiorentino, Bibliotici, East Side Report, East Journal, e-Polis, Nuovo Corriere.