Vado a vivere in campagna

Fenomenologia delle fattorie sociali

14,00

Autore: Simone Giusti

ISBN: 9788889647912

pp.: 192

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Categoria:

Descrizione

L’agricoltura sociale, un’esperienza in cui la coltivazione e l’allevamento sono principalmente utilizzati per promuovere la salute fisica e mentale dei cosiddetti “soggetti svantaggiati”, è un mezzo interessante per raccontare il mondo contemporaneo: da questa prospettiva si possono cogliere pregi e manchevolezze della nostra sempre più complicata epoca. Questo libro fornisce a chi vuol leggerlo gli strumenti per riflettere sul significato della ‘vita in campagna’, e sui motivi che possono indurre un cittadino del ventunesimo secolo a dedicarsi alla coltivazione e alla manutenzione del suo territorio e, in ultima analisi, di se stesso.

Con incluse, in coda al libro, schede di ascolti, letture, visioni per dare un senso alla campagna.

Per quale motivo aumentano le persone che, anche nelle grandi città, coltivano un orto? È solamente la crisi economica a spingerle a recuperare forme di produzione tipiche del mondo agricolo, a ritornare alla terra?

Vegetali e liberi, tutti noi lettori e lettrici di questo libro desideriamo probabilmente andare (o tornare) in una qualche campagna, laddove sia possibile stare bene, semplicemente.

Simone Giusti, insegnante di lettere nei corsi serali e negli istituti professionali, è un ricercatore indipendente che vive a Grosseto, dove presiede una rete di associazioni e cooperative sociali che si chiama “L’Altra Città”, e lavora come consulente e formatore di insegnanti in giro per l’Italia. È autore di antologie scolastiche, di manuali per insegnanti e di studi sulla letteratura moderna, sulla traduzione, sulla didattica della letteratura, di studi sull’impatto delle tecnologie digitali sull’insegnamento, sullo storytelling e sulla lettura dei testi letterari. Il suo libro più recente è Tradurre le opere, leggere le traduzioni (Loescher, 2018).
Per effequ ha pubblicato anche Cambio verso: la poesia che ci serve a sopportare l’Italia (2016) e, di prossima pubblicazione, La scuola è politica. Abbecedario laico, popolare e democratico (2019)