Descrizione
Che legame c’è tra Ada Lovelace, la geniale matematica figlia di Lord Byron, e la metamorfosi di Aracne trasformata in ragno da Atena? O tra le Supplici di Eschilo e le sei donne che hanno programmato l’ENIAC, il primo computer della storia? Tutto ha inizio da un telaio: i miti delle donne greche che usano l’arte della tessitura per trovare soluzioni a problemi scomodi, ma anche la storia dell’informatica e l’invenzione dei primi computer, il cui funzionamento fu ispirato al meccanismo a schede perforate del telaio Jacquard.
Attraverso la narrazione intrecciata delle donne che hanno inventato la programmazione e dei miti sulla tessitura, prende forma una mitologia dell’informatica in cui le vite dimenticate delle programmatrici del passato vengono sfilate e disfatte perché, passando sotto la lente del mito, possano raccontare qualcosa sul futuro.
Loreta Minutilli vive a Bologna, dove ha studiato Astrofisica. È autrice di due romanzi, Elena di Sparta (Baldini+Castoldi) e Quello che chiamiamo amore (La Nave di Teseo) e racconti sparsi qua e là. Ha collaborato con varie riviste letterarie e si occupa della direzione editoriale de«Il Rifugio dell’Ircocervo». Da sempre contesa tra scienza e letteratura, sta provando a ricucire lo strappo frequentando il Master in Comunicazione delle Scienze dell’Università di Padova.