Aspettavamo il 30 luglio da tempo, perché era (ed è) il giorno del lancio ufficiale di un libro a cui teniamo tantissimo.
Tuttavia, questa mattina ha iniziato a circolare in rete la risposta del presidente di un importante ente italiano con il quale Vera Gheno ha avuto una collaborazione ventennale. In questa risposta, riprendendo nuovamente l’articolo sprezzante che un giornalista bergamasco ha scritto su un quotidiano torinese, si fa sfoggio del peggior campionario dei modi di svilire una persona – una donna – dal punto di vista della visibilità e della professionalità. Professionalità che per noi è tanto preziosa quanto lo è il lavoro che quotidianamente, e con pazienza e perizia del tutto fuori dal comune, Vera svolge.
Ci teniamo a far uscire questo post, perché in questo momento troviamo importante sottolineare e ribadire la nostra vicinanza a Gheno. Ci sono l’affetto e la simpatia nati in ormai oltre un anno di lavoro assieme, ma soprattutto c’è l’incrollabile, profonda ammirazione e fiducia nei suoi confronti.