Descrizione
Faccio un paio di giri per il pozzo imparo a memoria le strade e i nomi degli abitanti capisco fino a dove posso spingermi nelle mie camminate la gente del pozzo mi vede e non mi vede dipende come stanno io mi faccio i cazzi miei a volte qualcuno che ha bevuto tipo trenta birre mi rompe i coglioni ma io basta che sorrido e quello parte di testa piangono tutti tranne i nani umani i bambini a loro non frega un cazzo della mia esistenza mi fanno una paura forse perché effettivamente non sono mai nato davvero.
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Eccolo, il suono più atroce. Il lamento dell’animale ferito, asfaltato da una jeep, maciullato dal caldo, divorato dai corvi. Celeste si sente tutto questo, e anche altre robe tutte insieme. Cinzia ha le labbra tremanti, gli occhi pieni di lacrime, cry me a fuckin’ river bitch. E dalle sue labbra un suono tristissimo, tragico, agnello al macello, cuore spezzato, Celeste ha il coltello e la sta scannando. Finiscila, Celeste. Fallo ora. Colpo di grazia. Il massacro di cuori. Tanto, uno in più o in meno, sei abituata no?